Due parole spesso scambiate tra di loro sono trader ed investitore.
Analizziamole nello specifico per vedere le differenze e somiglianze.
Investire e fare trading sono due metodi molto diversi di trarre profitto dai mercati finanziari.
Sia gli investitori che i trader cercano profitti attraverso operazioni di trading.
La differenza generale tra investitori e trader è che:
- gli investitori cercano grandi rendimenti in periodo di tempo molto lungo, acquistando e mantenendo le proprie operazioni nel tempo
- un trader sfrutta sia i mercati al rialzo, sia quelli al ribasso e li utilizza per entrare ed uscire da operazioni nel più breve possibile tempo possibile, cercando profitti piccoli e molto frequenti
Gli investitori cercano di costruire gradualmente la loro ricchezza ricchezza, facendolo nel tempo ed attraverso l’acquisto e la detenzione di un portafoglio di azioni, indici, ETF, obbligazioni e altri strumenti di investimento.
Gli investitori spesso aumentano i loro profitti combinando e reinvestindo i loro profitti in nuove azioni che generano dividendi aggiuntivi.
Lo operazioni degli investitori spesso vengono mantenute per anni, o addirittura decenni, sfruttando i vantaggi dati da:
- interessi
- dividendi
- frazionamenti
- rivalutazioni del mercato
Mentre i mercati inevitabilmente fluttuano, gli investitori “cavalcheranno” le tendenze al ribasso con l’aspettativa che i prezzi rimbalzeranno e che eventuali perdite alla fine verranno recuperate.
Gli investitori in genere sono più interessati ai fondamentali del mercato, come il rapporto prezzo/utili e le previsioni di gestione.
Il trading comporta invece transazioni più frequenti, come l’acquisto e la vendita di azioni, di materie prime, di coppie di valute e di altri strumenti.
L’obiettivo di un trader è generare rendimenti che superino gli investimenti buy-and-hold (ovvero le performance del mercato).
Mentre un investitore può accontentarsi di un rendimento annuo del 10%-15%, un trader cerca un rendimento di almeno del 10% ogni mese.
I profitti dei trader nascono dal comprare e dal vendere indistintamente, lo scopo di un trader è di fare più operazioni in profitto possibile, nel minor tempo possibile.
Mentre gli investitori buy-and-hold (compra ed aspetta), aspettano quando hanno posizioni in perdita, i trader cercano di limitare le perdite e spesso utilizzano ordini di stop-loss protettivi per chiudere automaticamente le operazioni in perdita a un livello di prezzo predeterminato.
I trader utilizzano spesso strumenti di analisi tecnica, come medie mobili e oscillatori stocastici, per trovare operazioni ad alta probabilità di successo.
Lo stile con cui opera un trader si riferisce al periodo di tempo o al periodo di detenzione in cui vengono acquistati e venduti gli strumenti finanziari che utilizza.
I trader generalmente rientrano in una di queste quattro categorie:
- Trader di posizione : le posizioni sono mantenute per mesi o anni.
- Swing Trader : le posizioni sono mantenute per giorni o settimane.
- Day Trader : le posizioni sono mantenute per tutto il giorno
- Scalper Trader : le posizioni vengono mantenute per secondi o minuti
I trader scelgono il loro stile di trading in base:
- alla dimensione del conto
- alla quantità di tempo che può essere dedicata al trading
- al livello di esperienza
- alla personalitÃ
- alla tolleranza al rischio