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📖 Correlazione tra Asset Class

Introduzione

Nell’ambito della gestione del portafoglio e del trading, la conoscenza delle correlazioni tra differenti classi di asset è fondamentale. Queste correlazioni, che rappresentano il modo in cui i rendimenti di due o più classi di asset si muovono insieme, possono aiutare gli investitori a diversificare il rischio e a ottimizzare i rendimenti.

In questo articolo, esploreremo in dettaglio le correlazioni tra le classi di asset, esaminando come queste possono essere sfruttate nel trading per la massimizzazione dei guadagni e la minimizzazione dei rischi.

Correlazione: Una Spiegazione

La correlazione è un concetto statistico che misura la relazione tra due variabili. Nel contesto degli investimenti, la correlazione tra due classi di asset indica quanto i loro prezzi si muovono insieme. Un coefficiente di correlazione varia tra -1 e +1. Un coefficiente di +1 indica una correlazione perfetta positiva (i.e., quando un asset aumenta, l’altro aumenta), -1 indica una correlazione perfetta negativa (i.e., quando un asset aumenta, l’altro diminuisce), mentre 0 indica nessuna correlazione.

Correlazioni tra Differenti Classi di Asset

  1. Azioni e Obbligazioni: Queste due classi di asset tendono ad avere una correlazione negativa o bassa, ma non sempre. L’idea alla base di questa relazione inversa è che quando l’economia va bene, gli investitori tendono a spostare i loro capitali verso le azioni, sperando in rendimenti più elevati, il che può portare a un aumento dei prezzi delle azioni. Allo stesso tempo, l’aumento del tasso di interesse (spesso correlato a una forte economia) può rendere le obbligazioni meno attraenti, poiché il loro valore diminuisce con l’aumento dei tassi di interesse. In tempi di crisi economica, invece, gli investitori tendono a spostarsi verso obbligazioni, considerate più sicure, e a vendere azioni, portando a un’inversione di questa tendenza.
  2. Azioni e Materie Prime: Le correlazioni tra azioni e materie prime possono variare notevolmente a seconda della materia prima specifica. Prendendo l’oro come esempio, spesso ha una correlazione negativa con le azioni. Questo perché in periodi di incertezza o instabilità economica, gli investitori possono vedere l’oro come un “rifugio sicuro” e spostare il loro capitale verso questa classe di asset, il che può portare a un aumento del prezzo dell’oro mentre i prezzi delle azioni diminuiscono.
  3. Azioni e Immobili: La correlazione tra azioni e immobili è generalmente moderata. Entrambe le classi di asset possono beneficiare di un’economia forte e soffrire durante una recessione. Tuttavia, fattori specifici come la posizione geografica, le politiche governative e i tassi di interesse possono influenzare il mercato immobiliare in modo diverso rispetto al mercato azionario, portando a differenze nei loro movimenti di prezzo.
  4. Criptovalute e Altre Classi di Asset: Le criptovalute, essendo una classe di asset relativamente nuova, presentano correlazioni meno definite con altre classi di asset. Alcuni studi hanno dimostrato che le criptovalute hanno una bassa correlazione con altre classi di asset, suggerendo che potrebbero servire come un utile strumento di diversificazione. Tuttavia, le criptovalute sono notoriamente volatili e il loro comportamento di mercato può essere influenzato da una varietà di fattori, come le notizie del mercato, le regolamentazioni governative e l’adozione tecnologica.
  5. Azioni e Valute: Il mercato azionario e il mercato valutario possono avere una correlazione variabile. Le forti economie tendono ad attrarre gli investitori esteri che devono acquistare la valuta locale per partecipare al mercato azionario, rafforzando così la valuta. Tuttavia, ciò può anche portare a una maggiore volatilità in tempi di instabilità economica. Ad esempio, durante una recessione, gli investitori possono ritirare i loro investimenti, il che può indebolire la valuta locale.
  6. Obbligazioni e Valute: Le correlazioni tra obbligazioni e valute possono variare notevolmente a seconda del contesto economico. Ad esempio, se un paese ha alti tassi di interesse, può attirare investitori esteri che desiderano investire in obbligazioni, il che potrebbe rafforzare la valuta. D’altro canto, se un paese ha un’economia debole e tassi di interesse bassi, gli investitori potrebbero evitare le sue obbligazioni, il che potrebbe indebolire la valuta.
  7. Materie Prime e Valute: In generale, le materie prime e le valute possono avere una forte correlazione, soprattutto per i paesi esportatori di materie prime. Ad esempio, se i prezzi delle materie prime aumentano, le valute dei paesi esportatori di tali materie prime tendono ad apprezzarsi. Inoltre, le valute delle economie emergenti sono spesso correlate con i prezzi delle materie prime.
  8. Immobili e Obbligazioni: Gli immobili e le obbligazioni possono avere una correlazione moderata. Quando i tassi di interesse salgono, i prezzi delle obbligazioni tendono a diminuire. Questo può avere un effetto sull’immobiliare, in quanto i tassi di interesse più alti rendono più costoso il finanziamento per l’acquisto di immobili, potenzialmente frenando la domanda e i prezzi degli immobili.

Strategie di Trading Basate sulla Correlazione

  1. Diversificazione: La diversificazione non riguarda solo l’acquisto di diverse classi di asset, ma anche la comprensione di come queste classi di asset si comportano l’una rispetto all’altra. Gli investitori dovrebbero cercare di incorporare nel loro portafoglio asset con correlazioni basse o negative. In questo modo, se una classe di asset si comporta male, l’altra potrebbe comportarsi meglio, compensando così le perdite.
  2. Hedging: Gli asset che sono negativamente correlati possono essere utilizzati per l’hedging, cioè proteggere il portafoglio da perdite potenziali. Ad esempio, se un investitore ha un’eccessiva esposizione a un particolare settore azionario e prevede un calo del mercato, potrebbe acquistare asset correlati negativamente, come obbligazioni di alta qualità o oro, per aiutare a mitigare le potenziali perdite.
  3. Trading basato sulla previsione: Se due asset sono fortemente correlati e uno si muove in una particolare direzione, un investitore può prevedere un movimento simile nell’altro asset. Ad esempio, se la valuta di un paese esportatore di petrolio è fortemente correlata con il prezzo del petrolio, un aumento del prezzo del petrolio potrebbe indicare un possibile rafforzamento della valuta.
  4. Asset Allocation Tattica: Questa strategia implica l’aggiustamento dinamico della composizione del portafoglio in base alle condizioni di mercato attuali e previste. Se, ad esempio, ci si aspetta che le azioni abbiano prestazioni inferiori alle obbligazioni nel prossimo futuro (basandosi su analisi economiche, valutazioni di mercato, etc.), un investitore potrebbe ridurre la sua esposizione alle azioni e aumentare quella alle obbligazioni.
  5. Pair Trading: Questa è una strategia di trading neutrale al mercato che implica essere long su un titolo e short su un altro titolo correlato. L’idea è che qualsiasi movimento di mercato influenzerà entrambi i titoli in modo simile, e quindi i guadagni su un titolo compenseranno le perdite sull’altro. Ad esempio, se due aziende tecnologiche sono fortemente correlate e una subisce un calo del prezzo inaspettato, un investitore potrebbe andare short su quella azienda e long sull’altra, aspettandosi che i prezzi convergano di nuovo.
  6. Costruzione di un Portafoglio Multiclasse di Asset: Gli investitori possono costruire un portafoglio che comprende diverse classi di asset, come azioni, obbligazioni, materie prime, immobili e valute, tra gli altri. Questo può aiutare a migliorare i rendimenti corretti per il rischio nel lungo termine.

Conclusione

Comprendere le correlazioni tra le differenti classi di asset è un elemento chiave per la gestione efficace del portafoglio. Per massimizzare i rendimenti e minimizzare i rischi, gli investitori devono prendere in considerazione queste correlazioni nella costruzione del loro portafoglio, nel trading e nella pianificazione della strategia di investimento. Ricordiamo, tuttavia, che la correlazione è solo uno degli strumenti a disposizione degli investitori e deve essere utilizzata insieme ad altre tecniche di analisi finanziaria e di gestione del rischio.

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