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Luca Bardolla Trading Schoolâ„¢

📖 Fondi HFT

Che cos’è il High Frequency Trading (HFT) utilizzato da alcuni fondi d’investimento?

Si chiama trading ad alta frequenza e consiste nell’utilizzare potenti programmi di trading su computer potentissimi creati apposta per fare trading ed eseguire così un gran numero di ordini. Milioni di ordini. Tutto questo in frazioni di secondo.

C’è un film che ne parla ed è ‘ The Hummingbird Project ‘ , guardalo è molto bello.

Un fondo HFT utilizza algoritmi complessi per analizzare più mercati contemporaneamente ed esegue ordini in base alle condizioni del mercato.

La velocità sul mercato, con il crescere della tecnologia, è diventata fondamentale. I trader più veloci sono anche i più profittevoli ormai.

Alcune società famose che usano il trading HFT sono Tower Research, Citadel LLC e Virtu Financial.

Il trading ad alta frequenza è diventato popolare quando gli scambi hanno iniziato a offrire incentivi alle aziende per aggiungere liquidità al mercato. Ad esempio, la Borsa di New York (NYSE) ha un gruppo di fornitori di liquidità chiamati Supplemental Liquidity Provider (SLP) che tenta di aggiungere concorrenza e liquidità per le quotazioni esistenti sulla borsa. Come incentivo per le aziende, il NYSE paga una commissione o uno sconto per fornire detta liquidità. Nel luglio 2016, lo sconto medio SLP è stato di $ 0,0019 per i titoli quotati NYSE e NYSE MKT su NYSE. Con milioni di transazioni al giorno, ciò si traduce in una grande quantità di profitti. Lo SLP è stato introdotto in seguito al crollo di Lehman Brothers nel 2008, quando la liquidità era una delle principali preoccupazioni per gli investitori.

Detto in modo semplice questo cosa comporta? 

Che essendoci tantissime transazioni velocissime gli spread sul mercato si riducono di molto, ed i mercati permettono a molti più operatori di trovare una controparte sul mercato.

La Securities and Exchange Commission (SEC) non ha una definizione formale di HFT, ma li definisce attribuendo a loro alcune caratteristiche specifiche per riconoscerli:

  • Utilizzo di programmi sofisticati e ad alta velocità per la creazione, l’instradamento sulle rete e l’esecuzione degli ordini
  • Uso di servizi di co-locazione e feed di dati individuali, offerti da scambi e altri, per ridurre al minimo le latenze di rete e latenze di altro tipo
  • Tempi molto brevi per stabilire e liquidare le operazioni di trading
  • Invio di numerosi ordini che vengono annullati poco dopo l’invio
  • Terminare la giornata di trading con una esposizione totale sul mercato quasi a zero (ovvero, non mantenendo posizioni significative e senza copertura durante la notte)

Il trading ad alta frequenza è diventato di uso comune nei mercati in seguito all’introduzione degli incentivi offerti dalle borse alle istituzioni per aggiungere liquidità ai mercati.

Offrendo piccoli incentivi a questi market maker , gli scambi ottengono una maggiore liquidità e le istituzioni che forniscono la liquidità vedono anche maggiori profitti su ogni operazione che fanno, oltre ai loro spread favorevoli.

Sebbene gli spread e gli incentivi ammontino a una frazione di centesimo per transazione, moltiplicarlo per un gran numero di scambi al giorno equivale a profitti considerevoli per i trader ad alta frequenza.

I critici vedono il trading ad alta frequenza come non etico e come un vantaggio ingiusto per le grandi aziende contro le istituzioni e gli investitori più piccoli.

Si suppone che i mercati azionari offrano condizioni eque e di parità, cosa che ormai, con la tecnologia, non può più essere vera.

I trader ad alta frequenza guadagnano i loro soldi su ogni squilibrio tra domanda e offerta sul mercato, utilizzando l’arbitraggio e la velocità dei propri computer e della loro rete a proprio vantaggio.

Le operazioni di trading di un fondo HFT non si basa sulla ricerca fondamentale o sull’azienda migliore o quella con le migliori prospettive di crescita, ma sul mettersi “in mezzo” tra la domanda e l’offerta magari 2000 volte in un secondo.

A te le riflessioni, le ricerche e magari le idee per qualche strategie nuove di trading.

Al tuo successo!

Luca 🙂

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