fbpx

Luca Bardolla Trading School™

📖 Il white paper e tutte le sue varianti

I White Paper nascono in ambito politico e sociale e sono documenti che illustrano nel dettaglio la soluzione a un problema o a una situazione critica, ed attraverso una narrativa fatta di vari passi, permette agli autori di spiegare il motivo delle loro decisioni il perché delle decisioni.

Il nome “libro bianco” nasce nel mondo anglosassone con l’abitudine della pubblica amministrazione di chiamare così i documenti più brevi con una copertina bianca.

Al giorno d’oggi il White Paper è usato anche in ambiti diversi dalla politica, diventando uno strumento di comunicazione tanto utile quanto versatile.

Per esempio, in ambito tecnologico si usa per descrivere una teoria che è servita a sviluppare un progetto o un prototipo.

Lo scopo di un White Paper indipendentemente dall’ambito di utilizzo non cambia: approfondire un argomento da un punto di vista autorevole.

In politica la pubblicazione di un White Paper da parte di un organo politico o di un partito rappresenta spesso la spiegazione e la descrizione di come intendono risolvere un problema.

Vediamo insieme alcuni esempi di White Paper usati negli anni:

  • White Paper di Delors: del 1985 ed è il primo White Paper della Commissione Europea. Ha definito le tappe per il processo d’integrazione e il completamento del Mercato Unico Europeo, che ha dato poi avviato la creazione di una moneta unica.
  • White Paper sulla sicurezza alimentare: del 2000 creato dalla Commissione Europea ha identificato le misure da adottare per garantire prodotti di qualità, controllati e sicuri ai cittadini europei.
  • White Paper sullo sport: pubblicato nel 2007 dalla Commissione Europea è  una riflessione sull’importanza dello sport in ambito sociale e comunitario.
  • White Paper sulla Brexit: pubblicato nel luglio 2018, è stato la risposta del governo britannico al clima di incertezza generato dal referendum. Il White paper riassume e chiarisce tutti i cambiamenti nelle relazioni internazionali che avranno luogo dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea.
  • Nel 1922, 1930 e 1939 le autorità britanniche pubblicarono tre libri bianchi con leggi e provvedimenti che riguardavano la Palestina, all’epoca sotto mandato britannico. Il primo, conosciuto come “Libro bianco di Churchill”, è considerato uno dei più famosi esempi di White Paper.

Vediamo ora altre tipologie di Paper che puoi trovare in ambito finanziario ed economico.

All’interno di un’azienda o di un’organizzazione politica, il White Paper è in ottima compagnia cromatica: ci sono, infatti, diversi altri documenti che prendono il nome di Green paper, Blue paper, Beige Paper e Yellow paper.

  • Green Paper: molto diffuso in politica e nelle istituzioni, come per esempio la Commissione Europea. A differenza del Libro bianco, non contiene un impegno, ma è uno strumento che serve a stimolare la discussione su un certo argomento; può contenere una proposta governativa, ma non definitiva, perché lascia aperta la possibilità di ulteriori discussioni. In genere, a uno o più Green paper segue la pubblicazione di un White paper.
  • Blue Paper ( o Blue Book ) : indica un documento che contiene dettagli e descrizioni tecniche di un prodotto o di una tecnologia. Si potrebbero assimilare a delle istruzioni o delle guide all’uso, non sono destinati al grande pubblico, bensì a una quota ridotta di personale specializzato, ma richiedono comunque un linguaggio comprensibile e chiaro, vista la complessità degli argomenti affrontati.
  • Yellow Paper : si indica una versione più complessa e ancora più tecnica del White Paper. È un approfondimento con dettagli omessi, specifiche tecniche e tecnologiche riguardanti l’esatto funzionamento di un prodotto o di un servizio, o l’applicazione di una proposta commerciale o istituzionale.
  • Un Beige Paper : è la riscrittura di un Yellow paper in modo più semplice per renderlo più comprensibile e leggibile.

Parliamo ora dei White Paper nel mondo delle criptovalute.

Nel mondo blockchain, si parla generalmente solo di White Paper.

I White Paper devono obbligatoriamente essere presi in considerazione da chi acquista criptovalute per tenerle in holding (per mantenerle per lungo tempo) siccome sono in pratica tutta la raccolta di informazioni che ti serve inizialmente per capire e conoscere una nuova criptovaluta ed il White Paper contiene tutti i dettagli essenziali di un progetto in cripto.

Sotto vedi l’iimagine di una pagina del sito CoinMarketCap sullla criptovaluta Solana ( 👉🏻  https://coinmarketcap.com/currencies/solana/ )

Se noti tra i link disponibili viene messo subito in evidenza il White Paper, come sul sito ufficiale.

Il White Paper rivelerà quanto sia ben preparata una squadra e quanto siano seri riguardo il loro progetto. Un White Paper è un documento importantissimo per un team perchè verrà sottoposto ad un esame accurato da parte dei suoi sostenitori e dei potenziali investitori e da tutto il web.

Frasi ambigue, informazioni fuorvianti non reggono all’esame della comunità cripto.

Diverse ICO hanno già derubato investitori ingenui e c’è stato un crescente malcontento sia all’interno che all’esterno della comunità per quanto riguarda le scappatoie sfruttabili nei lanci di una ICO. I White Paper servono per dare tutte le certezze del caso che cose come queste non possano accadere.

I veterani ed i veri trader del mondo delle cripto (ho creato il primo corso sulle criptovalute 7 anni fa) sanno capire da un White Paper quando c’è qualcosa che non va in una criptovaluta.

È facile per un esperto capire la parte commerciale e finanziaria di un progetto dal suo White Paper e nel Master in Criptovalute spiego come si fa ( 👉🏻  https://www.lucabardolla.com/bitcoin ) .

Le esigenze finanziarie di un ICO, la robustezza dell’architettura tecnologica ed i passi pratici di un progetto sono tutti elementi che vengono mostrati di norma in un White Paper.

Un trader esperto esamina i White Paper in maniera molto approfondita, cercando anche informazioni su tutti i forum di riferimento (ne parlo nel Master in Criptovalute).

Naturalmente, questo è tutt’altro che semplice, perché, come abbiamo detto, un White Paper deve essere pieno di informazioni autorevoli sul progetto pur rimanendo accessibile alle menti meno consapevoli degli investitori pubblici. Serve sia come introduzione che come enciclopedia.

Come lo facciamo? Esaminiamo ciò che è necessario per un buon White Paper e come scriverlo.

Se vuoi sapere leggere un White Paper e saper selezionare solo le cripto migliori partecipa al master in criptovalute.

Al tuo successo!

Luca 🙂

Condividi il post sui tuoi social

Articoli correlati

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Riceverai i nuovi articoli e le notizie dalla scuola di trading