Articolo di Luca Bardolla
Oggi vi parlo di un’altro dei vantaggi del trading in opzioni: il trading semi-direzionale.
Come sapete le opzioni sono uno strumento di trading formidabile, cui trovate tutti gli articoli e video che ho pubblicato in precedenza a riguardo 👉🏻 https://www.lucabardolla.com/blog?tag=trading+in+opzioni
Il combinare i contratti finanziari tra di loro ti da la possibilità di creare strategie di ogni genere e di poter aggiustare strategie “troppo costose” o strategie dove sei partito verso la direzione sbagliata del mercato.
Nel trading in opzioni, come già detto negli articoli precedenti, alcune volte può essere costoso comprare un’opzione CALL o PUT diretta, e quindi si può decidere di “finanziarsi” l’operazione vendendo opzioni, ne parlo nello specifico in quest’altro articolo 👉🏻 https://www.lucabardolla.com/blog/strategie-in-opzioni-se-hai-pochi-soldi creando uno debit spread o un credit spread.
Negli articoli precedenti abbiamo parlato di credit spread solo come strategie “di ripiego”, ma non sottovalutate la potenza di questa strategia. Scrivo questo articolo apposta.
Al credit spread di solito ci si arriva perché abbiamo “aggiustato” una strategia o come scelta meno costosa per operare, mentre alcune volte partire direttamente con un credit spread o un debit spread ha molti vantaggi.
Ricordatevi sempre, come spiego nel Master in Opzioni, che bisogna saper adattare la strategia in opzioni al mercato, e mai partire con l’idea a priori di voler fare un credit spread o uno straddle. É proprio il vantaggio delle opzioni quello di poterti permettere di adattarti ad ogni situazione.
Partiamo intanto con il vedere il grafico di rishcio di rendimento di uno vertical spread (sono chiamati così i debit ed i credit spread, ve ne parlerò in un’articolo successivamente) :
Quando si parte direttamente con un credit o un debit spread? Beh, quando vuoi portare a tuo favore 2 scenari direzionali su 3 del mercato. Se posizionato bene un vertical spread ti permette di guadagnare se il prezzo rimane sotto al valore “di mezzo” dei due strike sui quali imposti l’operazione.
Ora vi mostro due credit spread, il primo può sembrare posizionato male, ma in realtà ha un suo scopo specifico. Ve lo spiego dopo l’immagine.
Questo io lo chiamo “credit spread direzionale”, ovvero è un credit spread con un breakeven point a ridotto del prezzo di mercato e fatto con pochi giorni di scadenza.
In questo genere di scenario ti ritrovi quando cerchi di essere direzionale ma l’opzione PUT costa troppo.
Il grafico sotto invece mostra un credit spread fatto con lo scopo di guadagnare sia se il prezzo rimane laterale, sia se il prezzo sale.
( Se non sai leggere un grafico di rischio rendimento leggi questo articolo 👉🏻 https://www.lucabardolla.com/blog/il-grafico-di-rischio-rendimemento )
Cosa notate di differenza tra i grafici di rischio rendimento?
Che il primo credit spread ha un rapporto di rischio/rendimento di circa 1, mentre il secondo è sbilanciato, ma le due operazioni hanno una probabilità totalmente differente di andare a profitto.
Se modificata la strategia nel secondo grafico ci può spostare ancora di più a nostro favore le probabilità di fare profitto (ovviamente però a discapito del massimo rendimento della strategia).
Le opzioni sono lo strumento più potente e le puoi usare su: azioni, forex, indici, commodity, criptovalute, etf.
Scopri tutti i segreti del trading in opzioni e fai fare un passo avanti gigante al tuo trading 👉🏻 https://www.lucabardolla.com/master-in-opzioni
Al tuo successo!
Luca 🙂
