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Luca Bardolla Trading Schoolâ„¢

📖 L’ansia ed il trading

Nel trading non esiste solo la componente tecnica esiste anche la componente emotiva.

La parte emotiva nel lavoro di un trader e’ molto importante, si compone di più elementi e viene mantenuta efficiente attraverso un’osservazione costante di se stessi ed attraverso routine specifiche.

La prima cosa importante per un trader e’ mantenere il focus sul proprio lavoro: per un trader è fondamentale applicare il proprio piano di trading e lavorare in maniera perfetta indipendentemente da quello che succede nella propria vita trovata e da come si può stare fisicamente o mentalmente.

Specialmente i trader alle prime armi riversano sul mercato le loro frustrazioni e le loro ansie, cosa estremamente pericolosa.

Il focus sull’operatività lo si mantiene avendo ben chiaro il programma operativo della settimana, ed evitando che il mondo esterno interferisca con la nostra operatività (se hai problemi di questo genere devi trovare o creare delle strategie per poter operare all’interno di una bolla di tranquillità e serenità).

Se hai notato il titolo dell’articolo è “l’ansia e il trading” e per adesso abbiamo parlato solo di parte emotiva, chissà davvero alla fine bene cos’è l’ansia? Fretta? Fretta misto ad un non sapere cosa si sta facendo? Fretta mista ad insicurezza?

Ecco diciamo che tutto quello che non ti fa operare con serenità e tranquillità e che quindi tutto quello che non ti fa vivere in maniera bella e serena e positiva questo lavoro lo potremmo definire ansia.

Quando si opera sul mercato si e’ estremamente tranquilli, perché si sta compiendo un’azione preventivata, programmata e fatta mille e più volte.

Un trader è ansioso quando non sa cosa sta facendo, quando non è sicuro dell’analisi (quindi quando iniziato a operare di fretta, senza aver sistemato I propri strumenti di analisi), quando ho messo troppi soldi al mercato, quando l’operazione da sola incide in maniera significativa sull’intero conto di trading o su un’intera settimana di profitto, su un intero mese di profitti, insomma un trader è ansioso quando ha qualcosa che gli manca.

Questa mancanza può essere consapevolezza inconscia di non aver completato le proprie analisi, consapevolezza inconscia di star utilizzando troppi soldi, oppure semplice avidità che ci sta togliendo la lucidità di ragionare su un orizzonte di un mese, due mesi, tre mesi, un anno.

Quando parlo di focus intendo proprio questo il fatto che il mercato ci sarà sempre, non è una giornata che ti può rendere ricco o rendere povero.

Continuare a ripetere una serie di operazioni reinvestendo il capitale ti renderà ricco.

L’ansia in realtà è una grandissima alleata nel trading.

L’ansia è il tuo inconscio che ti sta comunicando che a un qualche livello c’è qualcosa che non va bene oppure che non è stato fatto a dovere.

L’ansia è tua amica: piu’ sei in grado di sopportare ansia più sarai tranquillo durante l’operatività.

Arriviamo a dei consigli pratici: come faccio a gestire l’ansia e a mantenere uno stato emotivo focalizzato e produttivo quando faccio trading?

  1. Allenati
    Se hai mai avuto degli imprevisti grossi o quella chiamata che ti ha sconvolto totalmente la giornata, sai benissimo qual è quella sensazione che ti prende e che parte dalla bocca dello stomaco e sale su verso il plesso solare, conosci bene quel taglio netto, quella scarica di adrenalina che ti apre in due.
    Oppure se ti sei mai lanciato con il paracadute, oppure tirato una macchina in autostrada 200 all’ora, conosci esattamente quella sensazione che sale, sai esattamente di cosa parlo.
    Non ti sto dicendo di iniziare a fare bungee jumping, ma sicuramente iniziare ad aumentare la tua sopportazione all’adrenalina ed a tutti quegli ormoni che vengono scaricati nei momenti di particolare stress è un qualcosa di estremamente utile. In realtà l’ansia è tua amica.
    Più ti sei trovato in situazioni estremamente ansioso, piu’ in grado di sopportare l’ansia.
    Esistono tantissimi modi per migliorare la propria sopportazione all’adrenalina o agli ormoni dello stress, uno può essere lo sport, il secondo ad esempio metterti in situazioni che ti creano disagio: se hai il terrore di parlare in pubblico prendi lezioni di teatro oppure prendi lezioni di canto.
    Insomma, allenati, fai in modo di migliorare la tua sopportazione allo stress.
  2. Punti fermi
    Se non hai i grafici aggiornati con le analisi fatte bene, se non hai ben chiaro dove entrare a mercato, dove uscire, e come gestire l’operazione sarai sotto stress.
    Lo stress e l’ansia in questo caso salgono perché sarai in balia delle quotazioni di mercato: se il prezzo sale tanto o scende tanto ti spaventerai o ti farai prendere dall’euforia: se accade questo durante la giornata cambierai idea tante volte su come operare.
    Tieni sempre aggiornati i tuoi grafici, fai in modo sempre di avere punti di ingresso e di uscita precisi sul mercato e soprattutto non dimenticare il punto tre di questa lista.
  3. Sapere già cosa fare
    A mio avviso questo il punto più importante di tutti avere il piano B.
    I miei clienti e i miei trader mi conoscono, una delle frasi che ripeto spesso è: “Se l’operazione va bene, bene.se l’operazione va male, amen, la rigiriamo.”
    Quando non hai ansia sei sereno e tranquillo? Quando quello che stai facendo non impatta in maniera così profonda e importante, quindi quando quello che stai facendo ti porterà ad un buon risultato indipendentemente dal fatto che chiudi bene o male l’operazione: tanto sai già cosa fare e saprai già come aggiustare la situazione.

Arriva sempre sui mercati preparato, investi pochi soldi per operazione, abbi sempre un piano prima di entrare a mercato, abbi sempre un piano B per la tua operazione ovvero un piano di uscita e di gestione di un eventuale perdita. Questo è il trucco.

Al tuo successo.

Luca 🙂

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