Essendo un trader, spessissimo le persone mi chiedono quale sara’ il prezzo futuro dell’euro, dell’oro, del bitcoin o di qualsiasi cosa sulla quale loro hanno fatto degli investimenti.
Non mi sorprendo delle domande che mi fanno le persone appena sanno della mia professione, anche perche’ di solito la prima cosa che mi viene detta e’ questa: “ah bello, lavori in palestra!”, scambiano la parola trader con trainer 
Allora negli anni ho cambiato la risposta alla domanda, non dico piu’ trader ma dico operatore di borsa, e li, capendo subito, le persone di solito rispondono a loro volta in due modi: o mi chiedono il prezzo futuro di uno strumento finanziario (pensando che io sappia prevedere il futuro) oppure mi dicono: “Periodo brutto eh! Tutto che crolla, sara’ difficile” , quando in realta’ piu’ il mercato e’ “violento” piu’ e’ facile guadagnare.
E qui capisco che il problema principale in Italia e’ l’ignoranza finanziaria. In paesi come l’Inghilterra o anche solo Malta, le persone conoscono le basi di economia dei mercati finanziari, e sono abituati agli investimenti.
La cosa per me curiosa e’ che nessuna delle due questioni, importanti per le “persone normali”, sono rilevanti per un trader.
A me non interessa sapere dove sara’ tra 1-2-3 anni il mercato, non serve quello per guadagnare. E’ ovvio che ho le mie idee, ed i miei studi che mi fanno sapere prima dove sta andando il mondo. Si puo’ sapere solo quella che e’ la situazione attuale, quella che e’ la direzione di un mercato al momento, ed allinearcisi.
E’ solo il questo il trucco per guadagnare, smetterla di cercare di prevedere i mercati, ed iniziare a seguirli.
Se i mercati salgono bene, compriamo.
Se i mercati scendono, meglio ancora, crollano piu’ velocemente di come salgono, e noi vendiamo.
E’ cosi semplice, ma spesso molti si dimenticano le basi e cosa realmente posso misurare e “prevedere”. Se vedi una tessera di un domino cadere, puoi gia’ sapere quali saranno le successive a farlo, ma non puoi sapere quando cadra’ la prima tessera del domino.
