Spesso si pensa al trading come un’attività adrenalinica, dove i trader e gli operatori di borsa sono persone “frenetiche” in balia del mercato e delle emozioni.
Niente di più falso.
Vedete, l’attività di un trader consiste principalmente nell’analisi dei mercati, e queste analisi si fanno a “mercati chiusi”; al di fuori delle ore di contrattazione.
Io personalmente analizzo i mercati nella tranquillità del weekend, ed è li che pianifico come lavorare durante la settimana.
Cosa vuol dire pianificare la settimana di trading?
Vuol dire scegliere su quali mercati porre l’attenzione, decidere se si comprerà o venderà , come si uscirà in profitto, come si uscirà e gestirà un’eventuale perdita.
E poi il resto del nostro lavoro di trader è aspettare.
Aspettare che i movimenti che avevamo pianificato si verifichino sui mercati, e solo allora interverremo aprendo delle operazioni.
Ma solo sui mercati in cui avevamo pianificato e solo nel modo in cui avevamo pianificato.
Se un mercato si muove in una maniera diversa non entrare.
Sui mercati un’occasione persa ritorna, uno stop loss invece rimane.