La giornata di un trader e’ particolare, fatta di solide routine che bilanciano l’imprevedibilità dei mercati.
Per me la giornata inizia alle 5.45, caffe’, e do’ un’occhiata veloce ai monitor prima della candela delle 6 cosi da avere un’idea su come impostare la mattinata.
Per me i momenti importanti sono i primi 5 minuti di ogni ora, quindi so’ gia’ se apriro’ operazioni nelle successive 2-3 ore.
Se tutto e’ normale, colazione, prendo la moto e vado in palestra.
E questa e’ una fase fondamentale della giornata. La palestra mi sveglia, mi carica, e’ la mia meditazione ed il tempo che prendo al mattino per me, dove direziono me stesso, ascolto la musica che amo, dove direziono la mia giornata e mi sfogo. Quando esco dalla palestra sono sempre una persona migliore di quella che e’ entrata.
Ore 8.00 torno a casa, doccia, seconda colazione e mi metto in postazione.
Intanto che aspetto che alle 9.00 aprano i mercati europei leggo le notizie prima sulle testate economiche internazionali piu’ importanti, poi passo ai giornali italiani.
Nelle prime ore del mattino capisco come andra’ la giornata.
Se partono delle operazioni mi basta avere un tablet o un telefono, se e’ una giornata dove non entreranno operazioni, prima leggo poi vado al mare diretto.
Le giornate impegnative, quelle che richiedono la mia presenza sulla postazione le capisci subito, hai tanti mercati correlati tra di loro che stanno per partire, non ti conviene uscire. E lo sai gia’ prima.
Se rimango in postazione e non e’ una giornata impegnativa leggo, ascolto musica, guardo film.
Se rimango in postazione ed e’ una giornata impegnativa posso avere 5 come 15 operazioni tutte insieme aperte.
Se invece esco beh, vivo su un’isola dove e’ caldo per 9 mesi all’anno, di cose da fare ce ne sono !!